Settembre 19, 2024

RYANAIR CHIEDE AL GOVERNO DI AUMENTARE IL LIMITE DEI VOLI A CIAMPINO (DA 65 A 130) PER L’ANNO GIUBILARE 2025

INVITO A SEGUIRE L’ESEMPIO DELLA CALABRIA E ABOLIRE L’ADDIZIONALE MUNICIPALE IN TUTTA ITALIA PER FAVORIRE LA CRESCITA

Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Italia, ha chiesto al Governo di aumentare urgentemente il limite di voli all’aeroporto di Ciampino (da 65 a 130) per consentire al traffico di Roma di crescere in tempo per l’anno giubilare del 2025. La crescita a Roma è limitata, poiché Ciampino è vincolato a un tetto massimo di 65 voli al giorno (solo 4 voli all’ora). Altre capitali dell’UE come Bruxelles, Parigi e Londra beneficiano di 2 o più aeroporti (senza tali limiti) che consentono alle compagnie aeree di aumentare la capacità e il turismo utilizzando aeroporti secondari come Ciampino. Aeroporti come Ciampino possono offrire costi inferiori, il che favorisce la crescita del traffico a tariffe ridotte. Questa crescita a tariffe ridotte è vitale per il successo dell’anno giubilare 2025, quando milioni di pellegrini da tutta Europa vorranno visitare Roma.

Mentre Ryanair continua a investire e a far crescere il traffico e il turismo in Italia, offrendo tariffe più basse rispetto a qualsiasi altra compagnia aerea, il Governo continua a danneggiare l’occupazione e la crescita del turismo in Italia con la sua onerosa addizionale municipale, che rende i viaggi aerei in Italia più costosi rispetto ad altre destinazioni turistiche dell’UE come Spagna, Portogallo e Grecia.

Per far crescere il turismo italiano, Ryanair chiede al Governo e alle sue Regioni di abolire l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani, come hanno già fatto le regioni Friuli-Venezia Giulia e Calabria. Ciò consentirà a Ryanair e ad altre compagnie aeree di offrire una rapida crescita del turismo e dell’occupazione su base annua, come ha fatto in Friuli-Venezia Giulia e Calabria, dove Ryanair ha aggiunto 3 nuovi aeromobili e oltre 20 nuove rotte, a seguito della loro decisione di eliminare l’addizionale municipale.

Il Group CEO di Ryanair, Michael O’Leary, ha dichiarato:

“In qualità di compagnia aerea numero 1 in Italia, Ryanair chiede al Governo Meloni di alzare il limite di voli a Ciampino (da 65 a 130 voli giornalieri) e consentire a Ryanair di aumentare rapidamente i visitatori a Roma per l’anno giubilare 2025. È vergognoso che la crescita dei visitatori di una delle principali città europee quale è Roma sia attualmente ostacolata dal limite di Ciampino di 65 voli al giorno (solo 4 voli all’ora), che mette a rischio la crescita di Roma per l’anno giubilare 2025. Ryanair chiede al Governo di raddoppiare i movimenti giornalieri di Ciampino a 130 voli (solo 8 voli all’ora) per aumentare il traffico, l’occupazione e il turismo a Roma, soprattutto quando questi voli saranno operati dai nuovi e silenziosi Boeing B737-8200 Gamechanger di Ryanair.

Ryanair chiede inoltre al Governo di abolire l’addizionale municipale regressiva, proprio come hanno già fatto le regioni Friuli-Venezia Giulia e Calabria nel 2024. Tutti gli aeroporti italiani potrebbero godere di una rapida crescita del traffico e dei visitatori nei prossimi anni se lo Stato italiano abolisse l’addizionale municipale, Ryanair risponderebbe con un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aeromobili, oltre 20 milioni di passeggeri all’anno su 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro Ryanair nelle regioni italiane”.