Novembre 21, 2024

LE PROSPETTIVE DEL CARGO AEREO A BOLOGNA FRA INNOVAZIONE E SVILUPPO



L’Aeroporto Marconi di Bologna è il terzo scalo in Italia per volumi di merce trasportata, con circa 51 mila tonnellate di merci nel 2023, pari al 5% del mercato. Negli ultimi anni ha registrato una forte crescita delle merci trasportate dai courier e dal “general cargo”, voli passeggeri che sfruttano le stive degli aerei per attività cargo, soprattutto verso Emirati ed estremo oriente. Inoltre, un primario courier internazionale ha investito fortemente su Bologna, attivando un importante gateway all’interno dello spazio aeroportuale, ed importanti operatori della logistica e courier si sono insediati in aree interne ed esterne al sedime, prossime allo scalo.

Anche la società Aeroporto di Bologna ha investito nel settore, procedendo alla riqualifica del Terminal Cargo della propria controllata FFM, per un intervento complessivo di 3,5 milioni di euro.

I lavori, che si sono conclusi nella primavera di quest’anno, hanno comportato principalmente:
L’unificazione del magazzino doganale (centralizzazione merce ed organizzazione dei flussi);
La realizzazione di una nuova tettoia adiacente alla tettoia esistente nel piazzale airside (con incremento dell’area di stoccaggio della merce in piazzale);
La massimizzazione delle aree di stoccaggio merce export ed import all’interno dell’edificio, con la realizzazione di celle frigo e freezer per circa 100 mq;
Lo spostamento al piano ammezzato e l’ammodernamento di tutte le funzioni secondarie (archivio, servizi igienici, spogliatoi, sala break, sala riunioni).

In questo quadro di forte sviluppo si inserisce un dibattito di livello nazionale sulla digitalizzazione delle procedure e della documentazione e sull’apporto dell’innovazione tecnologica nell’evoluzione della filiera logistica, anche alla luce della transizione ambientale e geopolitica in corso.
Se ne è parlato in un convegno svoltosi oggi a Bologna con la partecipazione dei principali protagonisti del mondo cargo in Italia e l’intervento conclusivo del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Galeazzo Bignami.

In particolare, gli operatori del settore chiedono un indirizzo strategico e una pianificazione complessiva per i principali aeroporti cargo, per consentire al Paese di incrementare la propria efficienza e competitività come sistema, rispetto agli altri scali europei, superando il gap esistente.

“Per quello che riguarda il Marconi – ha sottolineato il Presidente di AdB Enrico Postacchini – va ricordata l’importanza strategica dello sviluppo cargo di Bologna a supporto dell’espansione economica di primarie aziende presenti nel territorio di riferimento, naturalmente vocate all’export, principalmente nel settore alimentare, del tabacco, di macchinari e automotive. Le ottime performance di continua crescita avuta negli ultimi anni dalle aziende di questa Regione sono determinate anche dalla presenza nel territorio di un aeroporto forte ed efficiente e dallo sviluppo dei principali player logistici, spedizionieri e courier”.

“L’Aeroporto di Bologna – ha dichiarato l’Amministratore delegato di AdB Nazareno Ventola – è al centro di un importante nodo stradale e ferroviario fra Nord e Centro Italia, che va potenziato in ottica di sistema intermodale, tenendo anche in debita considerazione il possibile sviluppo di sinergie strategiche con il limitrofo Interporto di Bologna, che sta investendo notevolmente nello sviluppo ferroviario per il trasporto merci.

Per un territorio come l’Emilia-Romagna – ha aggiunto – è necessario prevedere adeguati piani di sviluppo di infrastrutture viarie e intermodali, che favoriscano ulteriormente la naturale e imprescindibile espansione logistica a supporto di un’economia di primaria importanza, tenendo in considerazione la sostenibilità ambientale di tale sviluppo”.

“Con nove voli giornalieri presso l’Aeroporto di Bologna, i corrieri aerei soci di AICAI servono oltre 10 mila imprese nel territorio di Bologna e gestiscono oltre 8 milioni di spedizioni all’anno, offrendo un supporto fondamentale alla competitività delle aziende dell’Emilia-Romagna.

I voli notturni sono indispensabili per assicurare i servizi espressi e time sensitive, ad elevato valore aggiunto, che garantiscono la competitività e la crescita delle imprese. Per questo motivo sottolineiamo l’importanza della continuità del servizio offerto dai corrieri associati, in un quadro di regole stabili che consenta loro di proseguire negli investimenti. I soci di AICAI sono peraltro all’avanguardia nella transizione ecologica, e i loro aeromobili conformi agli standard internazionali più elevati” ha aggiunto Marco Carenini, Presidente di AICAI – Associazione Italiana Corrieri Aerei.

“Oggi la crescita del settore cargo passa necessariamente dalla digitalizzazione delle infrastrutture e dei processi – ha dichiarato Alessandro Albertini, Presidente di ANAMA, Associazione Nazionale Agenti Merci Aeree. Per questo auspichiamo che anche l’hub di Bologna – terzo aeroporto cargo nazionale – possa valutare l’adozione degli airport community system, piattaforme digitali che permettono la condivisione di dati e la collaborazione tra operatori della filiera. Si tratta di un sistema con un grande potenziale, che potrà essere ancora più performante sotto la regia nazionale del MIT”.

Hanno preso parte alla giornata, moderata dalla giornalista Morena Pivetti, tutti i principali protagonisti del mondo cargo italiano. Sono intervenuti: Marco Cutaia Direttore Interregionale Emilia-Romagna e Marche Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Giovanni Parascandolo Comandante Provinciale Guardia di Finanza di Bologna, Alessio Quaranta Direttore Generale ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Silvia Tagliaferri Cargo Manager Emirates Sky Cargo, Antonio Di Martino Head of Sales and Handling Italy & Malta Lufthansa Cargo, Edvino Corradi Consigliere Delegato IBAR – Italian Board Airline Representatives, Paolo Dalla Noce Responsabile Cargo SEA – Aeroporti di Milano e Ivan Bassato Chief Business Unit Aviation ADR – Aeroporti di Roma.